Il trucco del coltello è il primo albo della serie a fumetti Batman (Vol 2). Pubblicato nel novembre 2011, nel maggio 2012 in Italia, segna l'inizio del rinnovo di Batman, dopo la decisione della DC Comics di rinnovare tutte le testate con l'evento noto come The New 52.
Il trucco del coltello[]
Batman si trova nell'Arkham Asylum, circondato da molti dei criminali che sono finiti nel manicomio proprio a causa sua. Grazie alle sue abilità, riesce a cavarsela finché non viene lanciato in una finestra. Rialzatosi e pronto a tornare nella battaglia, viene sorpreso alle spalle da Joker. Il Clown, tuttavia, sembra aver stretto un patto con Batman e insieme combattono i criminali fuggiti dalle loro celle.
Batman viene chiamato dal Commissario James Gordon sul tetto del quartier generale della GCPD. Batman spiega al poliziotto che non è stata un'evasione, ma i prigionieri sono stati liberati; durante i mesi precedenti, il Cavaliere oscuro aveva investigato sul conto della guardia Dan Matthews, colui che ha aperto le celle quando Batman è arrivato ad Arkham. Gordon capisce che Batman doveva avere una talpa all'interno del manicomio e sembra sospettoso riguardo le registrazioni della sicurezza, che mostrano il Pipistrello combattere al fianco di Joker, ma l'amico lo rassicura, poco prima di sparire nella notte.
Alla Batcaverna, Joker compare dietro le spalle di Bruce Wayne, chiedendogli per quale motivo sia seduto davanti al computer spento. Bruce risponde di star provando delle nuove lenti a contatto che, collegate al computer della caverna, possono dargli informazioni su tutto ciò che vede. Joker, quindi, si rivela essere Dick Grayson che, grazie al travestimento olografico, ha fatto da talpa per Batman all'interno di Arkham. I due salgono a Villa Wayne dove incontrano Tim Drake e Damian Wayne, pronti per andare al gala voluto da Bruce per rivelare i suoi piani per il futuro di Gotham City.
Alla festa, Bruce annuncia un piano di investimento per migliorare le infrastrutture di Gotham, incluso un miglioramento del trasporto pubblico e il recupero dei vecchi edifici di Gotham. Dopo il suo discorso, Bruce incontra Vicki Vale, giornalista del Gotham Gazette, che gli presenta Lincoln March, in lizza per la carica di sindaco. Bruce cerca di convincere l'uomo a investire – o almeno supportare – il suo piano sul futuro di Gotham e March si mostra interessato all'affare. Fissano un incontro mentre Batman scopre, leggendo il labiale del Commissario Gordon grazie alle nuove lenti a contatto, che è stato ritrovato un cadavere accoltellato nel centro della città.
Giunge sulla scena dove trova il Detective Harvey Bullock. Nell'appartamento scoprono il cadavere di un uomo di mezza età con indosso solo un paio di mutande. Il corpo è stato fissato ad un muro con degli antichi coltelli da lancio, ognuno con un emblema ritraente un gufo sul manico. Inoltre, scoprono dei tessuti umani sotto le unghie della vittima, che Batman fa analizzare ad un mini-computer nel guanto. Sentendo un forte odore di diluente, Batman avvicina il sigaro del Detective al muro, facendo incendiare un messaggio nascosto. Il messaggio recita: «Bruce Wayne will DIE tomorrow»
I due capiscono che l'uomo doveva aver capito di star per morire e sapeva che sarebbe stato trovato quello specifico giorno assieme al messaggio. Bullock suggerisce che chiunque abbia ucciso l'uomo deve essere molto vicino a Wayne per riuscire a sorpassare il servizio di sicurezza.
Batman riceve una chiamata da Alfred e rimane sorpreso quando scopre che il DNA nel tessuto prelevato dal cadavere combacia con quello di Dick Grayson.
Curiosità[]
Pandora, con la cappa rossa, nella prima tavola dell'albo.
- Pandora ha un piccolo cameo all'interno della storia, come in tutti gli albi #1 che fanno parte dell'evento The New 52. Può essere vista sotto la tettoria del "Majestic Theatre", vicino a due senzatetto che si stanno scaldando con un focolare ricavato da un bidone.
- Questo albo è il primo in 71 anni a ricominciare la numerazione della serie Batman.
- La storia è stata ripubblicata nella raccolta Batman: La Corte dei Gufi.
